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Bambini

DAI 3 AI 10 ANNI 

E' una fascia di età in cui molte e importanti evoluzioni avvengono in quelle piccole persone che chiamiamo bambini: nel giro di pochi anni essi fanno il loro ingresso nel mondo della scuola, imparano a leggere e scrivere, conoscono il significato di avere un amico del cuore o di far parte di un gruppo di amici, per arrivare alle soglie dell’adolescenza, epoca di nuove e profonde trasformazioni.

Alla scuola materna – o scuola dell’infanzia – hanno luogo gli apprendimenti di base, già avviati all’asilo nido: sono quelli su cui si fondano tutte le acquisizioni che avverranno nel successivo percorso scolastico e formativo. Il bambino a questa età è curioso, ha un bisogno innato di esplorare, ha in sé un insieme di potenzialità che attendono di essere sviluppate. Egli conosce il mondo intorno a sé attraverso le sensazioni, per lui sono importanti le esperienze che riguardano i colori, i suoni, lo spazio, il movimento, la manipolazione dei diversi materiali. Così impara che l’apprendere passa attraverso le emozioni, e che imparare può essere divertente, piacevole.

Alla scuola primaria il bambino fa conoscenza con le prime forme del sapere, inizia a cimentarsi con la produzione e a misurarsi con la valutazione.

Ma fin dall’inizio entrare nella scuola significa fare la prima esperienza di convivenza nel gruppo di pari, fuori dall’ambiente familiare; vuol dire confrontarsi con nuove regole e nuove figure adulte che ne sono portatrici - non più soltanto mamma e papà.             

 

BAMBINI DEL TERZO MILLENNIO

Oggi i bambini ricevono moltissimi stimoli dall’ambiente che li circonda, molti di più che in passato; stimoli di una varietà e complessità prima impensabili.

Si pensi al tempo che videogiochi, tablet e pc occupano nella loro giornata, per non parlare della televisione, coi suoi numerosi canali tematici che propongono ininterrottamente programmi per il pubblico dei più piccoli. Un bombardamento di suoni irreali, immagini che scorrono a ritmi mozzafiato, effetti stranianti, situazioni intriganti.

I bambini sperimentano presto sensazioni ed emozioni varie e intense, prodotte dalla virtualità. D’altra parte conservano sempre il bisogno fondamentale di confrontarsi col mondo reale, fatto di materiali concreti, idee nuove, persone e relazioni “vere”, anch’essi generatori di sensazioni ed emozioni.

Oggigiorno i bambini sono raggiunti quotidianamente da una quantità di informazioni e conoscenze molto maggiore. E ciò avviene in età sempre più precoce. Gli strumenti informatici forniscono senz’altro un facile accesso, ma anche l’offerta notevolmente aumentata di corsi, attività e laboratori è fonte di una grande varietà di stimoli intellettuali. Così come si è arricchita l’offerta, quindi la disponibilità per le famiglie, di giocattoli e strumenti ludico-didattici di ogni genere.

I desideri dei bambini si moltiplicano, continuamente sollecitati dai messaggi allettanti dei media. Le loro richieste si fanno insistenti. 

 

Come si devono comportare i genitori?

Che posizione devono assumere le figure educative adulte?

I bambini vanno accontentati? E in che misura?

Vanno posti dei limiti? E in che modo?

E' possibile essere fermi senza far mancare vicinanza e affetto?  

 

LA NOSTRA OFFERTA

I nostri percorsi consulenziali e formativi possono aiutare genitori, insegnanti, educatori a costruire risposte aggiornate e circostanziate a questi interrogativi.

I professionisti di PERcorsi affrontano al fianco dei loro clienti le questioni significative e i nodi critici riguardanti il lavoro educativo con questa fascia di età:

 

  • le regole: ridiamo significato al tema dei limiti in una realtà che pare offrire possibilità illimitate

  • i capricci, l’oppositività: come gestire i conflitti tra tentazioni autoritarie e voglia di arrendersi

  • promuovere la creatività dei bambini: quando l’apprendimento passa attraverso le percezioni, le emozioni, la piacevolezza, la relazionalità

  • giocattoli tecnologici e nuovi media: nuove opportunità di apprendimento e svago... da governare  

  • emozioni e affetti: pensare una comunicazione efficace per esprimerli e valorizzarli, in famiglia, nelle classi scolastiche, nei gruppi. 

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